La ventennale esperienza dell’associazione antimafia daSud si rinnova e raddoppia: nascono ÀP – Antimafia Pop Academy e la nuova daSud: due realtà per proporre e praticare idee, linguaggi, strumenti, proposte e spazi contro le mafie e per i diritti

Eletti i due nuovi consigli direttivi. Alla presidenza di ÀP – Antimafia Pop Academy Pasquale Grosso, la nuova daSud sarà guidata da Vito Foderà

I ringraziamenti al presidente uscente Danilo Chirico

Roma, 4 giugno 2024 – Venti anni di informazione, denuncia e sperimentazione per il contrasto delle mafie. Venti anni di proposte politiche, culturali e sociali per la promozione dei diritti. Dopo due decenni di storia antimafia, l’associazione daSud – nata nel 2005 in Calabria, e dal 2009 in pianta stabile a Roma – sceglie di rinnovarsi formalmente per moltiplicare e differenziare il proprio impegno. Nascono due associazioni distinte e autonome: una nuova daSud e ÀP – Antimafia Pop Academy.

ÀP – Antimafia Pop Academy cammina già nel sentiero tracciato dai valori e dalla mission del lavoro di tutti questi anni. Uno sguardo “Pop” per una vocazione popolare, l’antimafia sociale come pratica e punto d’osservazione nel contrasto alla povertà educativa, culturale e alla dispersione scolastica. Agire per estendere la sfera dei diritti e arginare le disuguaglianze. Creare nuove opportunità di formazione, crescita e aggregazione attraverso la ricerca e la sperimentazione di strumenti e modelli innovativi radicati nei linguaggi creativi, nelle produzioni culturali e nella divulgazione, in un confronto costante con il mondo accademico delle Scienze Sociali e del Terzo Settore. Trasformare i luoghi e contaminare i processi tradizionali dell’apprendimento e della crescita delle nuove generazioni, per sfidare il presente attraverso nuove strade, nuove alleanze e alimentare uno sguardo capace di costruire futuro.

La nuova daSud diventa un media civico: riparte dallo studio e dalla ricerca sulle mafie, sperimenta forme nuove di comunicazione e partecipazione. Cambia rotta sui linguaggi ma resta anticonformista: l’idea di antimafia come prerequisito dell’agire pubblico, il punto di vista antirerotico, l’immaginario senza stereotipi. Costruisce una nuova stagione di attivismo per schiarire le lenti del movimento antimafia, da tempo in crisi. Una crisi di impegno, partecipazione, rigore e visione a cui la nuova daSud proverà a rispondere con una chiamata collettiva, per un’antimafia popolare e più informata che riesca a incidere nella vita pubblica e politica del Paese.

Due realtà associative con strutture indipendenti dunque che si propongono percorsi diversi e complementari per rispondere alle sfide future, nel solco di uno storico che rimane patrimonio comune e condiviso. Questo è quanto approvato all’unanimità nel corso delle ultime due riunioni dell’assemblea dei soci: una decisione che segna un cambiamento importante, che è il risultato di un processo e di una trasformazione interna, lunga e articolata, e che ha visto eleggere due nuovi gruppi dirigenti.

Alla presidenza della nuova daSud Vito Foderà, affiancato dalla vicepresidente Carmen Vogani. Il presidente uscente di daSud Danilo Chirico aderisce a questo percorso e farà parte del consiglio direttivo.

Alla presidenza di ÀP – Antimafia Pop Academy Pasquale Grosso e alla vice presidenza Eleonora Farnisi, affiancati da Morgana Capezzone, Erika Cofone e Andrea Meccia. 

Le due associazioni ringraziano il presidente uscente di daSud Danilo Chirico per la passione, l’impegno e la preziosa visione con cui ha saputo guidare e orientare in questi vent’anni di attivismo il lavoro fino ad oggi e si congratula con i neo presidenti Pasquale Grosso e Vito Foderà per i nuovi incarichi e le strade da percorrere con l’originalità, la passione e la tenacia che da sempre ci contraddistinguono.

Buon lavoro a tutte e tutti noi.