REGOLAMENTO

BiblioÀP – Biblioteca dell’Accademia Popolare dell’antimafia e dei diritti

REGOLAMENTO

Art. 1: Carattere e finalità della Biblioteca
  1. La Biblioteca dell’Accademia Popolare dell’antimafia e dei diritti (BiblioÀP)  è una biblioteca specializzata, grazie al fondo contenuto nella “Mediateca Giuseppe Valarioti”, per lo studio, la ricerca e l’aggiornamento nell’ambito della storia delle organizzazioni mafiose e del movimento antimafia, delle scienze sociali, della storia del Novecento, della Resistenza. La Mediateca costituisce anche materiale audiovisivo su supporto DVD o CD audio.

Il “Fondo Magville” intitolato a Daniele Magrelli costituisce un’ulteriore caratterizzazione di BiblioÀP in quanto specializzato nella storia del fumetto, delle graphic novel, dei libri illustrati.

La sezione “ÀP-Bimbi” è dedicata alla letteratura per l’infanzia.

BiblioÀP raccoglie, custodisce e cataloga stampa periodica.

BiblioÀP conserva il patrimonio librario dell’IIS Enzo Ferrari di Roma.

  1. Il patrimonio della Biblioteca è disponibile per la consultazione da parte di utenti e studiosi che risultino interessati a conoscere e approfondire le tematiche più rappresentative della biblioteca stessa.
Art. 2: Direzione e gestione
  1. Alla gestione della Biblioteca sovrintendono il Consiglio Direttivo dell’Associazione daSud e il responsabile della biblioteca. Il loro compito è quello di garantire e promuovere la gestione, la valorizzazione, la tutela e il pieno sviluppo della Biblioteca e dei suoi servizi.
  2. Il Consiglio Direttivo dell’Associazione daSud provvede a determinare gli interventi e ad attivare i finanziamenti relativi alle:
  • spese di manutenzione dei locali nei quali la biblioteca è ospitata;
  • spese per sostenere le proposte di acquisto finalizzate all’incremento del patrimonio bibliografico;
  • spese finalizzate alla conservazione del materiale librario e d’archivio.
  1. Il responsabile della biblioteca, in accordo con il direttivo dell’associazione daSud, coordina le attività della Biblioteca e cura i rapporti ordinari con il Polo SBN di appartenenza e programma tutte le attività interne alla Biblioteca, volte ad assicurare il servizio all’utenza e alla conoscenza e valorizzazione del patrimonio librario.
  2. Il Consiglio Direttivo e il responsabile della biblioteca curano tutti gli aspetti inerenti l’organizzazione della Biblioteca (orari, chiusure straordinarie, rapporti con i soci che in modo volontario sono incaricati di prestare servizio all’interno della Biblioteca). Il presidente dell’Associazione daSud interviene in tutti quei rapporti con istituzioni dove è necessario stipulare accordi e convenzioni.
  3. Ogni anno il responsabile della Biblioteca è tenuto a presentare al Consiglio Direttivo dell’Associazione daSud una relazione in cui siano messe in evidenza le attività della Biblioteca, l’eventuale incremento del patrimonio bibliografico, i servizi erogati, i progetti realizzati o in corso.
  4. Ogni anno il Consiglio Direttivo dell’Associazione daSud rendiconta le spese effettivamente sostenute per la gestione della Biblioteca, segnalando le urgenze e le priorità di spesa e le eventuali difformità tra stanziamento assegnato e le effettive necessità di spesa.
Art. 3: Utenza e servizi della Biblioteca
  1. L’accesso alla Biblioteca (dotata di connessione wi-fi) e alla consultazione del patrimonio librario è libero e si può essere ammessi previa iscrizione. Gli utenti sono tenuti ad apporre il proprio nome e cognome e la propria firma nel registro delle presenze.
  2. La Biblioteca custodisce materiale bibliografico e documentario – in particolare materiale giudiziario – sia su supporto cartaceo sia su supporto informatizzato. I materiali vengono catalogati su piattaforma SBN e collocati negli scaffali per argomento.
  3. Il materiale non disponibile a scaffale aperto dovrà essere richiesto al personale in servizio all’interno della biblioteca. Dopo la lettura il materiale consultato deve essere, in ogni caso, lasciato sui tavoli di studio, ed è compito esclusivo degli addetti alla Biblioteca di ricollocarlo sugli scaffali. Il lettore è tenuto a trattare con ogni riguardo i volumi e i periodici dati in consultazione. Nei casi di accertata violazione di tale norma, la direzione si riserva di adottare i provvedimenti previsti per l’esclusione del lettore dai servizi offerti dalla biblioteca.
  4. La Biblioteca si impegna a facilitare l’utenza nella ricerca e nella consultazione del materiale librario.
  5. È attivo un servizio di informazione e assistenza bibliografica all’utenza.
  6. È possibile per gli utenti inoltrare proposte d’acquisto, segnalazioni e suggerimenti tramite formale richiesta.
  7. Il prestito è consentito solo agli utenti regolarmente iscritti. Si possono richiedere i documenti che risultino disponibili per il prestito sul catalogo. Si possono prendere in prestito fino a cinque volumi e tre DVD/CD.

7.1 La durata del prestito dei libri e dei DVD/CD è stabilita in 30 giorni prorogabili prima della data di scadenza. Per le novità librarie i giorni di prestito sono 15 e non sono prorogabili.

7.2 L’utente è personalmente responsabile delle opere ricevute in prestito. Una volta entrato in possesso del testo, deve controllarne l’integrità segnalandone eventuali difetti al momento del prestito. Tutti i documenti avuti in prestito debbono essere restituiti in buono stato di conservazione entro la data di scadenza.

7.3  In caso di ritardo nella restituzione dei documenti in prestito, l’utente è sospeso da i servizi di prestito per un periodo pari al ritardo maturato.

7.4 In caso di danneggiamento e/o mancata restituzione del documento in prestito, l’utente dovrà risarcire il danno attraverso un nuovo acquisto del documento in oggetto o l’acquisto di un documento di pari valore indicato dal responsabile della biblioteca.

7.4 Dato il carattere specialistico del “Fondo Magville”, i materiali in esso conservati non sono concessi in prestito esterno individuale e/o bibliotecario.

  1. La riproduzione dei documenti per motivi di studio è consentita, solo quando le condizioni di conservazione del materiale lo permettano. La riproduzione è consentita esclusivamente all’interno della Biblioteca.
Art. 4: Norme di comportamento

1. È a tutti rigorosamente vietato:

– fumare nei locali della biblioteca;

– scrivere, anche in modo non indelebile, sui libri della biblioteca o comunque danneggiare in qualsiasi modo il suo materiale documentario;

– disturbare, in qualsiasi modo, l’attività di studio e di lavoro.

Art. 5: Norme finali

1. Il presente regolamento è approvato dal Comitato esecutivo nazionale e può essere modificato con delibera del Comitato stesso.