Da un lato questioni di genere, diritti, educazione, arte, cultura, giustizia sociale, democrazia e antimafia. Dall’altro violenza, discriminazioni, povertà educativa, disuguaglianze, populismi, guerra, mafie, criminalità e corruzione.
Se l’Italia di oggi fosse una scacchiera gigante, non ci sarebbe alcun dubbio: la portata sociale, economica, politica e culturale della partita che si sta giocando a più livelli – nazionale, europeo, mondiale – è senza precedenti.
È tempo di scendere in campo, di violare regole e concetti precostituiti, di accantonare rassicuranti e inefficaci ricette e convinzioni, di ribaltare lo stato delle cose per praticare la trasformazione e realizzare il cambiamento.
È tempo di fare il nostro gioco!